L’age d’or

ll primo lungometraggio del regista dopo la realizzazione di Un Chien andalou, un corto della durata di
21 minuti. È la storia di due giovani follemente innamorati che non riescono a fare l’amore. L’atto è continuamente impedito da una serie di intoppi. Siamo
in pieno surrealismo, ma è facile individuare i tre bersagli preferiti di Buñuel: famiglia, stato e chiesa. La distribuzione del film fu vietata poco dopo l’uscita nelle sale e la vera circolazione di L’âge d’or risale ai
primi anni ’80, quando la Gaumont ottenne il visto
per riportarlo in sala. «Quel che mi è rimasto di quegli
anni, al di là di ogni scoperta artistica, è un’esigenza
morale, chiara e irriducibile alla quale ho tentato, attraverso mari e venti, di restare fedele».

Leggi di più

Questo film non è attualmente in sala