Una donna adulta, Harriet ricorda la sua vita nell’India coloniale dove conobbe il Capitano John in visita ai suoi familiari quando aveva quindici anni. Rivive quelle avventure condivise con le amiche coetanee, la bellezza della natura e la cultura misteriosa del paese, e le gioie e i dolori del primo innamoramento. Martin Scorsese considera Il fiume uno dei film a colori più belli mai realizzati: «un film sui cicli della vita, della morte e della rinascita e sulla bellezza transitoria del mondo. Il film è come il Gange, semplicemente scorre».