Scritta da Adela Rogers, è la storia di una bella cameriera che diventa la diva più popolare d’America. Il suo scopritore e mentore è un regista che ama l’alcol più della sua stessa vita. Rifatto quattro volte come “È nata una stella” è forse la versione a oggi migliore, un capostipite di uno dei copioni più sfruttati dal cinema americano. È il primo film che mette in luce il talento prodigioso di George Cukor, maestro della messa in scena e della direzione degli attori. Eccellente Constance Bennett, miscela esplosiva di sofisticazione, sense of humor, pathos e artificio.