Film maledetto, ostracizzato e manipolato dalla stessa MGM, Freaks è ambientato nel mondo del circo e dei fenomeni da baraccone, proprio là dove il cinema ha avuto i suoi natali prima di nobilitarsi e trovare spazio nell’istituzione della sala. L’horror palesa qui il suo grande potenziale politico, navigando in maniera ineccepibile tra i concetti di normalità e mostruosità, di inclusione ed esclusione dalla comunità. “Uno di noi”, il coro dei veri freaks scritturati da Browning, sovverte ogni aspettativa, facendo inorridire lo spettatore delle sue stesse reazioni.