Ambientato a Londra in epoca moderna è la storia di Bob, un giovane scultore che intrattiene due relazioni sentimentali contemporaneamente. Con Alex, una trentacinquenne divorziata, e con Daniel, un medico ebreo di mezza età. Alex e Daniel sanno l’una dell’esistenza dell’altro nella vita di Bob, e sono disposti a continuare in questo insolito cammino pur di non perdere il giovane amato. Diretto da John Schlesinger dopo una serie di film di grande successo (Una maniera d’amare, Billy il bugiardo, Darling, Via dalla pazza folla e l’americano Un uomo da marciapiede), se Domenica maledetta domenica oggi è un titolo epocale, non lo è certamente perché il primo film che racconti una storia omosessuale, ma è il primo a dare dell’omosessualità una rappresentazione “normale”: Daniel è visto nella sua quotidianità, non è un soggetto da compatire, imparare a conoscere, tollerare o accettare. È un uomo in carne e ossa, con la sua forza e la sua fragilità. Eccellente prova d’attori per Peter Finch e Glenda Jackson.