XX SECOLO. L’invenzione più bella

150 capolavori del cinema tornano sul grande schermo dal 6 dicembre 2021 al 29 giugno 2022

Cinema Quattro Fontane, via delle Quattro Fontane, 23, 00184 Roma – 06 Dicembre 2021 – 29 Giugno 2022

A Roma, dal 6 dicembre 2021 al 29 giugno 2022, XX SECOLO. L’INVENZIONE PIÙ BELLA, la rassegna promossa da CSC – Cineteca Nazionale con il sostegno del Ministero della Cultura e in collaborazione con Circuito Cinema.

Il Ministro della Cultura Dario Franceschini: «un’occasione imperdibile per gli amanti dei grandi classici, ma soprattutto un’iniziativa che permette alle nuove generazioni di vivere sul grande schermo le emozioni dei capolavori che hanno fatto la storia del cinema. Promuovere la visione dei film in sala in sicurezza e avvicinare le nuove generazioni al patrimonio dell’audiovisivo è uno dei nostri obiettiviSupportare il cinema non è solo un fattore culturale ma è anche importante da un punto di vista economico. L’industria del cinema e dell’audiovisivo sarà uno dei settori trainanti della crescita economica italiana dei prossimi anni ed è giusto che i nostri giovani conoscano e apprezzino questa arte».

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A grande richiesta, a partire dal 21 marzo il programma al Cinema Quattro Fontane di Roma acquista una nuova giornata di proiezioni: ai tradizionali lunedì, martedì e domenica mattina si aggiunge anche il mercoledì.

150 capolavori del cinema tornano sul grande schermo. Rassegna a cura di Cesare Petrillo.

PUBBLICHIAMO QUI IL PROGRAMMA fino al 29 giugno.

Howard HAWKS

lunedì 2 maggio
ore 18.00 Gli uomini preferiscono le bionde (Gentlemen Prefer Blondes, 91’), Howard Hawks 1953
ore 20.00 La signora del venerdì (His Girl Friday, 92’), Howard Hawks 1940

martedì 3 maggio
ore 18.00  Il magnifico scherzo (Monkey Business, 97’), Howard Hawks 1952
ore 20.00  Gli uomini preferiscono le bionde (replica)

mercoledì 4 maggio
ore 18.00     La signora del venerdì (replica)
ore 20.00     Un dollaro d’onore (Rio Bravo, 140’), Howard Hawks 1959

domenica 8 maggio
ore 11.00     Scarface (95’), Howard Hawks 1932

Claudette COLBERT

lunedì 9 maggio 
ore 18:30 Ritrovarsi (The Palm Beach Story, 88′), Preston Sturges 1942
ore 20:20 Accadde una notte (It Happened One Night,105′), Frank Capra 1934

martedì 10 maggio 
ore 18:00 Voglio essere amata (She Married Her Boss, 85′), Gregory LaCava 1935
ore 20:00 Da quando te ne andasti (Since You Went Away, 177′), John Cromwell 1944

mercoledì 11 maggio 
ore 18:30 Accadde una notte (replica)
ore 20:30 Ritrovarsi (replica)

domenica 15 maggio 
ore 11:00 Arrivederci in Francia (Arise My Love, 110′), Mitchell Leisen 1940

NOIR

lunedì 16 maggio 
ore 18:30 Il bacio della morte (Kiss of Death, 99′), Henry Hathaway 1947
ore 20:30 Il grande caldo (The Big Heat, 89′), Frizt Lang 1953

martedì 17 maggio 
ore 18:30 Il grande caldo (replica)
ore 20:30 La sanguinaria (Gun Crazy, 87′), Joseph Lewis 1950

mercoledì 18 maggio 
ore 18:30 La sanguinaria (replica)
ore 20:30 Giungla d’asfalto (The Asphalt Jungle, 112′), John Huston 1950

domenica 22 maggio
ore 11:00 Il grande sonno (The Big Sleep, 114′), Howard Hawks 1946

lunedì 23 maggio
ore 18:30 É tardi per piangere (Too Late for Tears, 99′), Byron Haskin 1949 
ore 20:30 L’infernale Quinlan (Touch of Evil, 111′), Orson Welles 1958

martedì 24 maggio 
ore 18:15 L’infernale Quinlan (replica)
ore 20:30 Le catene della colpa (Out of the Past, 97′), Jacques Tourneur 1947

mercoledì 25 maggio 
ore 18:30 Le catene della colpa (replica)
ore 20:30 Tragedia a Santa Monica (Pitfall,86′), Andre De Toth 1948

domenica 29 maggio
ore 11:00 I gangster (The Killers, 103′), Robert Siodmak 1946

lunedì 30 maggio 
ore 18:30 Doppio gioco (Criss Cross, 84′), Robert Siodmak 1949
ore 20:30 Dollari che scottano (Private Hell 36, 81′), Don Siegel 1954

martedì 31 maggio 
ore 18:30 Dollari che scottano (replica)
ore 20:30 Il romanzo di Thelma Jordon (The File on Thelma Jordon, 100′), Robert Siodmak 1949

mercoledì 1 giugno 
ore 18:30 Il romanzo di Thelma Jordon (replica)
ore 20:30 Rapina a mano armata (The Killing, 85′), Stanley Kubrick 1956

domenica 5 giugno 
ore 11:00 Il fuorilegge (This Gun for Hire, 81′), Frank Tuttle 1942

Lunedì 6 giugno
ore 18.30 Schiavo della furia (Raw deal, 80’), Anthony Mann 1948
ore 20.30 La furia umana (White Heat, 114’), Raoul Walsh 1949

Martedì 7 giugno
ore 18.15 La furia umana (replica)
ore 20.30 La polizia bussa alla porta (The Big Combo, 87’), Joseph Lewis 1955

Mercoledì 8 giugno
ore 18.30 La polizia bussa alla porta (replica)
ore 20.30 Il mistero del falco (The Maltese Falcon, 101’), John Huston 1941

Domenica 12 giugno
ore 11.00 Gilda (110’), Charles Vidor 1946

Lunedì 13 giugno
ore 18.30 Solo chi cade può risorgere (Dead Reckoning, 100’), John Cromwell 1947
ore 20.30 Golfo del Messico (The Breaking Point, 97’), Michael Curtiz 1950

Martedì 14 giugno
ore 18.30 Golfo del Messico (replica)
ore 20.30 La bestia umana (Human Desire, 91’), Fritz Lang 1954

Mercoledì 15 giugno
ore 18.30 La bestia umana (replica)
ore 20.30 Ho amato un fuorilegge (He Ran All the Way, 81’), Frank Tuttle 1942

Domenica 19 giugno
ore 11.00 Sgomento (The Reckless Moment, 82’), Max Ophüls 1949

Judy GARLAND 

Lunedì 20 giugno
ore 18.15 Il pirata (The Pirate, 102’), Vincente Minnelli 1948
ore 20.30 Incontriamoci a St. Louis (Meet Me in St. Louis, 113’), Vincente Minnelli 1944

Martedì 21 giugno
ore 18.15 Incontriamoci a St. Louis (replica)
ore 20.30 Il mago di Oz (The Wizard of Oz, 101’), Victor Fleming 1939

Mercoledì 22 giugno
ore 17.45 Il mago di Oz (replica)
ore 20.00 È nata una stella (A Star Is Born, 176’), George Cukor 1954

Domenica 26 giugno
ore 11.00 Ti amavo senza saperlo (Easter Parade, 103’), Charles Walters 1948

Mauro BOLOGNINI 

Lunedì 27 giugno
ore 18.15 Il bell’Antonio (105’), Mauro Bolognini 1960
ore 20.30 La viaccia (100’), Mauro Bolognini 1961

Martedì 28 giugno
ore 18.30 La notte brava (95’), Mauro Bolognini 1959
ore 20.30 L’eredità Ferramonti (118’), Mauro Bolognini 1976

Mercoledì 29 giugno
ore 18.15 Metello (107’), Mauro Bolognini 1970
ore 20.30 Fatti di gente perbene (120’), Mauro Bolognini 1974

 

Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano.
La programmazione potrebbe subire variazioni.

Biglietti e abbonamenti
Ingresso singolo: 5 euro
Carnet 10 ingressi: 35 euro
Carnet 20 ingressi: 60 euro

I biglietti e i Carnet possono essere acquistati sia on line che presso le biglietterie dei nostri cinema.  

La manifestazione è organizzata nel rispetto delle norme anti-Covid 19.
Ingresso con GreenPass

Scarica la brochure con il programma completo e gli approfondimenti su XX SECOLO. L’INVENZIONE PIU’ BELLA (Prima parte)

Scarica la brochure con il programma completo e gli approfondimenti su XX SECOLO. L’INVENZIONE PIU’ BELLA (Seconda parte)

 

 

 


«È un’occasione imperdibile per gli amanti dei grandi classici, ma è soprattutto un’iniziativa che permette alle nuove generazioni di vivere sul grande schermo le emozioni dei capolavori che hanno fatto la storia del cinema. Promuovere la visione dei film in sala in sicurezza e avvicinare le nuove generazioni al patrimonio dell’audiovisivo è uno dei nostri obiettivi» dichiara il Ministro della CulturaDario Franceschini. «Supportare il cinema non è solo un fattore culturale ma è anche importante da un punto di vista economico. L’industria del cinema e dell’audiovisivo sarà uno dei settori trainanti della crescita economica italiana dei prossimi anni ed è giusto che i nostri giovani conoscano e apprezzino questa arte», conclude il Ministro.

Una rassegna, XX secolo. L’invenzione più bella, fortemente voluta da Marta DonzelliPresidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia: «Andare al cinema è un piacere che negli ultimi tempi ci è stato sottratto e che finalmente abbiamo iniziato a ritrovare. Andare al cinema vuol dire ridere, piangere, sperare, gioire, spaventarsi, emozionarsi con gli altri nel buio della sala. Vuol dire guardare e sentire la realtà in modi sempre nuovi, scoprire una pluralità di mondi possibili, sognare, viaggiare nel tempo e nello spazio, dimenticare per un po’ chi siamo per immergersi in un altro universo.

XX SECOLO. L’INVENZIONE PIÙ BELLA è un viaggio nella storia del cinema che ha l’obiettivo di ricordarci o farci scoprire quanto sia unica e memorabile l’esperienza di vedere un film sul grande schermo, nella convinzione che il modo più efficace di riavvicinare il pubblico alle sale cinematografiche sia quello di dar loro l’opportunità di vedere dei gran bei film. Ab­biamo chiesto a Cesare Petrillo, che alla passione per il cinema ha dedicato tutta una vita, di sce­glierne 150, con un’unica regola: includere soltanto film di cui era assolutamente innamorato. E l’amore, si sa, è contagioso».

«Ritrovarsi a scegliere 150 film per una program­mazione pubblica della Cineteca Nazionale ­– racconta il curatore Cesare Petrillo – è un po’ come quando ai bambini viene raccontata la fa­vola del genio della lampada che permette il realiz­zarsi di tre desideri. Improvvisamente i desideri diventano troppi e si fa fatica a decidere. 150 titoli del passato che tornano sul grande schermo sono tanti eppure nel metterli insieme in maniera organica diventano pochi, tanta è la straordinaria e scono­sciuta ricchezza del cinema.

XX SECOLO. L’INVENZIONE PIÙ BELLA è un modo per avvicinare il grande pubblico e soprattutto le nuove generazioni a quel cinema del passato che in una capitale come Roma è stato da troppo tempo trascurato. Tutti pensano di conoscere Kubrick o Truffaut ma in quanti hanno avuto modo di vedere sul grande schermo Arancia meccanica o L’uomo che amava le donne? E quanti hanno mai visto dei film fondamentali come Nulla sul serio o I migliori anni della nostra vita?

Ecco allora che a film e artisti celeberrimi, la Cine­teca ha sentito la necessità di affiancare artisti di al­trettanto valore ma spariti inspiegabilmente in quella voragine dell’oblio che è uno dei peggiori mali del nostro tempo.

Dunque oltre a rivedere (o scoprire per la prima volta) alcuni capolavori di Billy Wilder, Robert Al­tman, Luis Buñuel, Ingmar Bergman, Ernst Lubitsch, Martin Scorsese, impareremo a conoscere “volti nuovi” come Carole Lombard, Tom Courtenay, Myrna Loy, Barbara Stanwyck, Tyrone Power, Alain Delon e Jean-Paul Belmondo nei film di Jean-Pierre Melville e Silvana Mangano, morta troppo presto e ingiustamente meno celebre di altre dive italiane. Tra gli italiani altri tre omaggi doverosi: Suso Cecchi d’Amico, prima e per lungo tempo unica sceneggia­trice nel nostro panorama e due grandi registi un po’ trascurati, Valerio Zurlini e, nel centenario della sua nascita, Mauro Bolognini».

L’avvio, lunedì 6 dicembre, è nel segno di ROBERT ALTMAN, con – tra gli altri – uno dei titoli più rari dell’intera rassegna, Nashville, autentica pietra angolare del cinema degli anni ’70. E poi Il lungo addioCalifornia PokerMASHI Compari. Tutti, e vale anche per i programmi che seguiranno, presentati in copie 35mm o in DCP, e rigorosamente in versione originale con sottotitoli italiani.

Nelle settimane a venire sarà poi il momento (solo per citare gli omaggi fino al 23 gennaio) di JACK NICHOLSON (con Cinque pezzi facili e Il re dei giardini di Marvin di Bob Rafelson, Shining di Stanley Kubrick, L’ultima corvé di Hal Ashby e Chinatown di Roman Polanski), FRANÇOIS TRUFFAUT (I 400 colpiJules e JimLa mia droga si chiama JulieAdele H. Una storia d’amoreL’uomo che amava le donne), BARBARA STANWYCK (La fiamma del peccato di Billy Wilder, Baby Face di Alfred E. Green, Lady Eva di Preston Sturges, Il terrore corre sul filo di Anatole Litvak, Ricorda quella notte di Mitchell Leisen), ERNST LUBITSCH (Mancia competenteL’allegro tenenteNinotchkaPartita a quattroScrivimi fermo posta), CAROLE LOMBARD (Ventesimo secolo di Howard Hawks, L’impareggiabile Godfrey di Gregory La Cava, Nulla sul serio di William A. Wellman, Vogliamo vivere! di Ernst Lubitsch, Swing High, Swing Low di Mitchell Leisen) e VALERIO ZURLINI (Estate violentaLa ragazza con la valigiaLe soldatesseSeduto alla sua destraLa prima notte di quieteIl deserto dei Tartari).

«È solo per un gioco di incastri e coincidenze che il benvenuto a questa nuova iniziativa coincide con un’opera che si chiama Il lungo addio – spiega Alberto AnileConservatore della Cineteca Nazionale –,reinvenzione di uno dei migliori romanzi di Chandler nello stile spiegazzato e aperto degli anni ’70. Ma in quel titolo si potrebbe leggere il lento distacco dalla pellicola, e da un modo di fare cinema (di sognare mondi alternativi, di criticare quelli contemporanei) che si va facendo di anno in anno sempre più fascinoso, ormai quasi mitologico.

Giocando con il titolo di un altro film, stavolta di Hawks, questa mega rassegna si chiama in realtà XX SECOLO, e il cinema vi gioca il ruolo dell’“invenzione più bella”. Cambiato secolo e millennio, ai capolavori qui raccolti si può guardare con tenerezza e insieme sgomento: Carole Lombard che non prende nulla sul serio, Jack Nicholson che si fa tagliare il naso da Polanski, Truffaut che si reinventa in Antoine Doinel, i soldatini di Altman che fanno scherzi in Corea, il sapore di sale e di bombe del primo Zurlini, le occhiate fulminanti della Stanwyck, l’aplomb di Cary Grant, le buffonate dei Marx… Il cinema saprà mai tornare a tanta creatività, a tale luminosa gioia?

Non è un discorso passatista, perché il cinema di oggi continua a nutrirsi dei grandi esempi di ieri e avant’ieri, e c’è sempre un frammento antico in ogni bellezza nuova, che sia firmata Tarantino o Sorrentino, Carax o Kore’eda. Qui le gemme sono quelle originali, ripresentate nelle versioni migliori, e sempre nella lingua di partenza, per capire come nasce il grande cinema del passato, da dove è nato quello presente e da dove potrà nascere quello futuro.

Curata amorosamente da Cesare Petrillo (la metà con Vieri Razzini di quella premiata ditta che portò valanghe di buon cinema prima su Raitre poi sugli scaffali dei dvd), XX Secolo è la prima grande iniziativa della Cineteca Nazionale dopo l’arrivo della pandemia. Torniamo ai grandi classici e al cinema in sala, in una cornice storica come quella del Quattro Fontane, l’antico teatro che ancora risuona delle battute di Totò & Magnani, alternando titoli più noti a rarità introvabili, bianconero e colore, opere classiche e trasgressive, la vecchia Europa e il mito America. Con un’avvertenza: il programma che abbiamo annunciato è solo l’inizio, se ci prendete gusto nutriremo i vostri sogni cinematografici fino alle porte della prossima estate».

XX SECOLO. L’INVENZIONE PIÙ BELLA
150 capolavori del cinema tornano sul grande schermo
dal 6 dicembre 2021 al 29 giugno 2022
Cinema Quattro Fontane – Via delle Quattro Fontane, 23 00184 Roma

Biglietti e abbonamenti
Ingresso singolo: 5 euro
Carnet 10 ingressi: 35 euro
Carnet 20 ingressi: 60 euro

I biglietti e i Carnet possono essere acquistati sia on line che presso le biglietterie dei nostri cinema.  

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